14 mar – Una ragazza pachistana, vittima di uno stupro di gruppo, è morta dopo essersi data fuoco in segno di protesta contro il rilascio dei suoi presunti stupratori.
Amina Bibi, 18 anni, si è cosparsa di benzina e poi si è data fuoco davanti al commissariato di polizia di Bet Mir Hazarm nei pressi di Muzaffargarh, nella provincia rurale di Pendjab, centro del Pakistan.
La donna aveva denunciato ad inizio gennaio di essere stata aggredita da 4 uomini, fra i quali un membro della sua famiglia, che avrebbero tentato di stuprarla. Il tribunale locale, ieri, ha assolto gli uomini dall’accusa, dopo le testimonianze degli inquirenti.
Quando la ragazza si è trasformata in una torcia umana, alcuni passanti hanno tentato di salvarla gettandole addosso della sabbia; la ragazza è stata trasportata in ospedale dove è deceduta qualche ora dopo.