13 mar. – L’Agenzia delle Entrate spedira’ 20mila lettere ai contribuenti entro i prossimi dieci giorni: sono nel mirino gli scostamenti di rilevante dimensione – oltre il 20% – fra spese accertate e reddito dichiarato. Lo ha spiegato in una intervista al Corriere della Sera il vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate, Marco Di Capua: “Ci muoveremo in una cornice di ampia garanzia per i contribuenti – ha detto – gia’ la legge assicura che la soglia di scostamento deve essere superiore al 20 per cento per giustificare le attenzioni del Fisco, a questo noi abbiamo aggiunto un’ulteriore tutela: non selezioneremo nessun contribuente che avra’ uno scostamento tra spese e reddito dichiarato che sta entro i 12 mila euro. Insomma le 20 mila lettere che stiamo per spedire saranno un test realizzato con la massima cura”.
Di Capua tranquillizza i contribuenti: “Non bastera’ fare una cena da 3 mila euro, magari per festeggiare il proprio 25esimo anniversario, per far accendere la spia del sospetto. Dovranno concentrarsi una serie di voci per creare uno scostamento davvero ampio e su somme considerevoli. Non siamo alla ricerca di fenomeni marginali, non converrebbe a nessuno. Nemmeno allo Stato. E comunque, anche nei casi piu’ eclatanti, le persone contattate potranno sempre venire da noi e dimostrarci – prosegue Di Capua – che hanno avuto un’eredita’ o una fonte di reddito che e’ legittimo non dichiarare e che spiega lo scostamento tra il loro tenore di vita e il reddito dichiarato”. agi
E quando il cittadino sarà leggittimato nel vedere i propri soldi usati dallo Stato?