12 mar – Con un bimbo in arrivo, improvvisamente una 30enne di Porto Tolle (Rovigo) rimane senza lavoro e si sfoga su Facebook. La giovane indirizza la sua rabbia nei confronti di Giorgio Napolitano, che proprio in quel periodo invitava gli italiani a fare dei sacrifici per il bene del Paese. Ora la donna finirà a processo: l’accusa nei suoi confronti è di vilipendio nei confronti del Capo dello Stato.
Licenziata, si sfoga su Fb insultando Napolitano: 30enne incinta a processo.
La giovane, come riferisce Il Gazzettino, ha già inviato una lettera di scuse al Presidente della Repubblica, sperando di ottenere clemenza dal giudice.
Sono d’accordo, il reato di villependio va cancellato, così tanti imbecilli potranno sfogarsi infangando le istituzioni, politici e quant’altro. E se invece fosse istituito per legge il reato di imbecillità? Cosa ne pensate?
Bisogna cancellare il reato di vilipendio al capo dello stato.
Napolitano prometteva sempre equità e crescita mentre Monti maciullava il popolo italiano. Ha fatto da palo ad una politica di tagli indiscriminati che ha messo in ginocchio l’economia. L’equità e la crescita
non si sono mai visti !