11 MAR – Sarebbe “un errore considerare il movimento dei Fratelli musulmani come un blocco unico”, senza differenziazioni su cui far leva per una “riconciliazione” interna in Egitto. Lo ha detto il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli, intervenendo ad una conferenza sull’Egitto organizzata dall’Istituto Affari Internazionali ed a cui ha partecipato Nathan Brown, docente della George Washington University.
La Fratellanza “non è sconfitta”, come dimostrano le manifestazioni quasi quotidiane nel Paese, ha proseguito Pistelli. E “non tutti sono fuori gioco o violenti o radicali.
Ci sono anche elementi moderati”, ha aggiunto, anche se in questa fase di repressione “sono stati messi in minoranza”. Una “riconciliazione è necessaria”, ha sottolineato ancora Pistelli, anche alla luce della crisi in atto in Libia e nella prospettiva di una stabilizzazione interna anche in quel Paese. Possibilista sull’ipotesi di una riconciliazione l’esperto statunitense, che tuttavia la considera ancora “prematura”. E’ in primo luogo “una questione di volontà politica – ha detto, interpellato da ANSAmed – alcuni elementi della Fratellanza vorrebbero esplorarla, ma per ora non è nella strategia della organizzazione. Potrebbe accadere più avanti”. (ANSAmed).