Spagna: 10 anni fa gli attentati a Madrid, morirono 192 persone

Madrid

11 MAR – Ricorre oggi il decimo anniversario degli attentati terroristici di Madrid. L’11 marzo del 2004, esattamente 911 giorni dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, una serie coordinata di esplosioni colpiva la rete di treni locali della capitale spagnola a partire dalle 7.30 del mattino circa, nell’ora di punta.

La prima esplosione si verificò nella centralissima stazione di Atocha e negli attacchi morirono 192 persone e oltre 1.800 rimasero ferite. Oggi nella cattedrale Almudena di Madrid si terrà una messa in onore delle vittime, alla quale parteciperanno anche re Juan Carlos e il primo ministro Mariano Rajoy.

Subito dopo gli attachi il governo, allora guidato dal premier conservatore Jose Maria Aznar, puntò il dito contro l’Eta, ma ben presto emerse la matrice jihadista e si accertò la responsabilità di al-Qaeda, che aveva agito in risposta alla partecipazione della Spagna alla guerra in Iraq. Gli attentati 11-M, questo il nome con il quale sono noti, giunsero tre giorni prima della data per la quale erano previste le elezioni. Il 14 marzo i cittadini andarono dunque al voto scossi dall’accaduto e alle urne punirono il Partido popular portando alla vittoria i socialisti, che andarono al governo con il premier Jose Luis Rodriguez Zapatero.