Scoperta una lettera con istruzioni su come spingere le famiglie a far cacciare i presidi per “impadronirsi degli istituti”
Un piano preciso per far cacciare i presidi delle scuole non religiose e rimpiazzarli con autorità scolastiche più inclini a far osservare i principi islamici.
11 mar . La polizia di Birmingham e il dipartimento dell’Istruzione hanno aperto un’inchiesta sull’«Operazione Cavallo di Troia», un caso che vede coinvolte quattro scuole pubbliche della città. Ancora non è chiaro se si tratti di una montatura e il condizionale è d’obbligo nella descrizione di una vicenda che però si basa anche su molti riscontri concreti. Negli ultimi mesi a Birmingham, per motivi tutt’ora inspiegabili, i presidi di alcune scuole hanno dato le dimissioni o sono stati rimossi in seguito ai pessimi rapporti intercorsi tra quest’ultimi e i rappresentanti scolastici degli istituti. Una situazione piuttosto anomala, mai riscontrata in altre città inglesi.
Ora la Bbc ha potuto leggere l’inquietante contenuto di una lettera che sarebbe stata mandata nel 2013 da un gruppo inprecisato di estremisti islamici a ben 12 scuole di Birmingham. Tra queste vi sarebbero anche le quattro scuole in cui i vertici scolastici hanno subito pesanti cambiamenti. Nella lettera, apparentemente scritta da qualcuno di Birmingham ad un «contatto» a Bradford, si afferma che i genitori delle scuole devono venir incoraggiati a rivoltarsi contro i vertici scolastici nel caso si scoprisse che gli alunni vengono «corrotti con l’educazione sessuale, gli insegnamenti sull’esistenza degli omosessuali, le preghiere cristiane e lo svolgimento di attività sportive miste». Tra le altre cose, la lettera sostiene che il gruppo che sta organizzando tutto questo ha già creato notevole insubordinazione a Birmingham e il risultato sta nel fatto che ora «abbiamo le nostre Accademie e stiamo impadronendoci di altre scuole».
Insomma, secondo questa missiva, vi sarebbe un complotto da parte degli estremisti dell’Islam che punta ad impadronirsi delle scuole non religiose della città, fomentando dissapori tra le rappresentanze scolastiche e i vertici fino a che insegnanti e docenti non vengono rimpiazzati da altri simpatizzanti dell’Islam. Un «cavallo di Troia» islamico per l’appunto, che agisce all’interno per raggiungere i propri fini. Il gruppo utilizza tutte le informazioni pubbliche che possono venirgli utili, primi fra tutti i rapporti dell’Ofsted, l’osservatorio ufficiale che fotografa minuziosamente la realtà delle scuole pubbliche del Paese. Vengono così identificate le scuole nelle aree con una forte predominanza islamica che ancora non corrispondono ai criteri richiesti dal gruppo, vengono contattati i genitori ritenuti più adatti a seminare zizzania, quelli più inclini ad aderire all’operazione.
Sono in molti ad affermare che la lettera è falsa, ma il portavoce del Comune di Birmingham ha confermato che il documento esiste e che ha già condotto a diverse inchieste. Sebbene all’inizio il dipartimento dell’Istruzione avesse deciso di non coinvolgere la polizia, poi era stato costretto a tornare sui propri passi. L’Associazione Nazionale dei Presidi aveva infatti espresso forte preoccupazione perché alcuni suoi membri avevano ricevuto altre lettere in cui si avvertiva dell’esistenza di un gruppo estremista che stava pianificando la cacciata di tutti i presidi che non volevano promuovere i valori islamici nelle loro scuole. A questo punto il caso era diventato anche di competenza della polizia e il sindacato insegnanti ha dichiarato ieri di considerare la vicenda estremamente grave. Per sapere se veramente la Gran Bretagna si trova a dover combattere l’ennesima battaglia contro i terroristi della porta accanto bisognerà però attendere i risultati delle inchieste. il giornale
Manca poco e anche qui in Italia le scuole faranno la stessa fine