I poliziotti in piazza ora rischiano l’ergastolo

polizia10 mar – I professionisti delle Piazze, per tanti anni hanno chiesto l’introduzione del reato di tortura nel nostro ordinamento, con l’appoggio dei soliti politici, dopo le centinaia di feriti tra le Forze dell’Ordine, di Città assediate, di cittadini terrorizzati e la distruzione di milioni e milioni di euro di beni, finalmente sono stati accontentati.

Al Senato della Repubblica è stato approvato il Disegno di legge n. 10 che introduce all’Art. 613-bis il reato di tortura.
Bene ha fatto la politica a voler approvare questo tipo di reato, ma questo crea gravi ed assurdi squilibri ed espone gli appartenenti le Forze dell’Ordine allorquando nelle attività di Ordine Pubblico vi siano delle turbative.

Poliziotti e Carabinieri potranno essere incriminati, come prima, ma, stavolta, alla luce di questa nuova fattispecie di reato indirizzata solamente verso di loro, saranno senza nessuna tutela e garanzia.
Basterà un ammonimento verbale ad alta voce, poiché in Ordine Pubblico il caos è una normalità, che avrà consumato il reato e, precisamente, avrebbe cagionato delle “sofferenze psichiche” al violento di turno e, nel caso di fermo di uno degli pseudo-pacifisti, questi li accuseranno di averli torturati psichicamente .
I torturati, a questo punto, saranno gli appartenenti alle Forze dell’Ordine che rischieranno, stante la Legge, finanche la pena dell’ergastolo.
I “soliti pacifisti” se prima volevano il morto, domani lo cercheranno ad ogni costo.

Il Siap Campania vuole mettere a conoscenza i cittadini che, nel caso di gravi turbative dell’Ordine Pubblico, di devastazioni, di violenze gravi e di Piazze incendiate, un appartenente alle Forze dell’Ordine, esposto senza tutele e con il rischio di essere condannato all’ergastolo, non potrà intervenire pienamente a compiere il proprio dovere anche se schierato innanzi alle sedi istituzionali e chiede di essere comprensivi se uno di loro pensa prima alla sua incolumità, alla propria famiglia e al rischio di pagare decine di migliaia di euro per pagarsi l’avvocato, soldi che non potrà mai avere a meno che non si indebiti per 20 anni rovinando la propria famiglia.
Se, poi, vogliamo pensare ai Poliziotti ed ai Carabinieri in servizio di pattuglia, allora quello sarà un vero e proprio massacro di divise.
Adesso il Governo deve attivarsi urgentemente per dare ai poliziotti italiani le stesse tutele di Legge che hanno i poliziotti americani, così che possano compiere il proprio dovere con le giuste tutele e garanzie a cominciare dai protocolli operativi, le cd. regole di ingaggio.
L’apparato della Polizia di Stato ancora si regge su Leggi e su un ordinamento obsoleti, fuori dal tempo, senza nessuna efficacia e che tendono a tutelare solo chi delinque e deruba lo Stato, che lasciano solo il cittadino il quale deve solo pagare sia allo Stato che alla criminalità.
Il Siap Campania si è già fatto promotore di uno studio approfondito atto a ricercare strumenti di tutela e garanzia di tutti i poliziotti e, in specialmodo, per quelli dei Reparti Mobili.
Sì ad una nuova Polizia di Stato e sì a nuove e vere Leggi.

Napoli, 07 marzo 2014
p./La Segreteria Regionale
Il Segretario Generale Aggiunto
DI MARIA Pasquale

2 thoughts on “I poliziotti in piazza ora rischiano l’ergastolo

  1. ho fatto il Poliziotto x tanti anni, sono contento di essere andato via da uno Stato che massacra e non tutela i suoi servi. Tutela solamente le caste

  2. Io propongo uno sciopero a oltranza di tutti i corpi di polizia !!! Non se ne puo piu di farla passare sempre liscia certi delinquenti !!!

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