9 mar – Tre bambine sono state uccise a coltellate a Lecco. Sul posto, alla periferia della cittadina lombarda, si trovano i carabinieri. Sono tre sorelline di origini albanesi le piccole. Il triplice delitto è avvenuto all’alba in un’abitazione alla periferia sud della città.
Fuori della casa hanno trovato la madre, albanese, con le mani e il collo sporchi di sangue, in stato di shock. In casa, morte, le tre bambine. La più grande di 14 anni, la seconda circa 8 anni e la terza di 3 anni. La madre delle tre sorelline e’ una donna di 37 anni. Ferita e in stato confusionale, è stata ricoverata in ospedale. A quanto si è appreso, una segnalazione è giunta al 112 alle 6.30 di questa mattina. La madre, oltre a essere in stato di choc, presenta ferite da taglio alle mani. Le sue condizioni non sono gravi. Le ferite sarebbero compatibili con tagli procurati nel corso di una colluttazione, con l’assassino o con le vittime. Quando è stata trovata era sulle scale della palazzina, all’esterno dell’androne, con le mani al collo sporche di sangue, in stato confusionale.
La donna (in Italia ormai da molti anni) e le tre figlie venivano seguita dalla Caritas a causa delle condizioni economiche particolarmente disagiate nelle quali si trovavano. Anche il parroco conosceva la maggiore delle ragazzine, che frequentava il catechismo sebbene la famiglia fosse di religione musulmana.
I carabinieri stanno rintracciando in queste ore il padre, separato dalla moglie e che non abita con la famiglia. E un parente che abita nelle immediate vicinanze dell’abitazione risulta essere stato portato in caserma per essere interrogato dagli investigatori. Al momento però non è stata mossa alcuna accusa nei confronti di alcuno. In corso i rilievi scientifici.