Imola: anche Gerhard Berger all’Ayrton Senna Tribute

Ayrton Senna e Gerhard Berger
Ayrton Senna e Gerhard Berger

Ci sarà anche Gerhard Berger all’Ayrton Senna Tribute, la commemorazione dei piloti Ayrton Senna e Roland Ratzenberger in calendario all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola dall’1 al 4 maggio prossimi, in occasione del ventesimo anniversario della loro scomparsa.

L’adesione del pilota austriaco, così come quella di Riccardo Patrese annunciata solamente quattro giorni fa, è stata una fra le prime arrivate. E da uno che è stato compagno di scuderia di Senna, c’era da aspettarselo.
L’incontro fra Berger e Senna avviene alla McLaren, quando il pilota austriaco lascia la Ferrari per prendere il posto di Alain Prost. Assieme alla scuderia britannica Berger ottiene 3 vittorie fra il 1990 e il 1992. La più celebre rimane quella nel Gran Premio del Giappone del 1991, quando Ayrton gli concede, all’ultima curva, il primo posto al traguardo finale, come premio per avergli coperto le spalle durante l’intera stagione.

Gerhard Berger e Ayrton Senna, oltre ad una grande sintonia in pista, cementarono nel tempo anche una solida amicizia, diventando famosi per una lunga serie di scherzi reciproci.
Per citarne alcuni, a Monza Berger gettò dall’elicottero in volo la nuova valigia in fibra di carbonio di Ayrton, in quanto, secondo il pilota brasiliano, sarebbe stata indistruttibile.
In Australia Berger riempì il letto di Senna di rane. La rappresaglia del campione brasiliano non si fece attendere, e Berger si ritrovo una forma di formaggio francese dall’odore insopportabile nelle condotte dell’aria condizionata della sua camera.
In Giappone Senna e Mauricio Gugelmin riempirono le scarpe di Berger con della schiuma da barba, mentre erano in viaggio su un treno ultraveloce prima di una cena dove poi Berger si presentò con un paio di scarpe da tennis rimediate all’ultimo momento.
In Argentina, sostituì la foto del passaporto di Senna con quella che Ron Dennis, e questo costò al campione brasiliano una reclusione di 24 ore. Per vendetta Senna incollò assieme tutte le carte di credito di Berger con un superadesivo.

 

Luca Balduzzi