Mosca, 5 mar. – Il Consiglio della Federazione, il Senato russo, sta lavorando a un progetto di legge per la confisca degli immobili e dei depositi bancari delle aziende europee e americane, come ritorsione in caso di sanzioni occidentali contro Mosca per l’intervento militare in Crimea.
Lo ha riferito all’agenzia di stampa RIA-Novosti il capo della Comissione per la legislazione costituzionale del Senato, Andrei Klishas, ispiratore dell’iniziativa. La legge, ha spiegato il senatore, “offrirebbe al presidente e al governo l’opportunita’ di difendere la nostra sovranita’ dalle mimacce”.
Klishas ha spiegato che i giuristi stanno studiando “minuziosamente” se la confisca sia conforme alla Costituzione russa. Ma ha aggiunto di non avere dubbi sul fatto che tali misure “siano in linea con gli standard europei”: “Basti ricordare l’esempio di Cipro, quando l’espropriazione fu di fatto una delle condizioni per ricevere l’aiuto dall’Unione Europea”. agi