Truffa allo Stato e corruzione, arrestati ex dirigente di Equitalia e consulente

equitaliaRoma, 5 mar. – Arresti domiciliari per Roberto Damassa, ex dirigente di Equitalia sud spa, e Alberto Marozzi, consulente, accusati di truffa ai danni dello Stato e corruzione per aver dato soldi a ex colleghi in cambio dell’eliminazioni di ruoli e dell’abbattimento di cartelle esattoriali. Il provvedimento restrittivo, eseguito dai militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, e’ stato firmato dal gip Pierluigi Balestrieri su richiesta dei pm Paolo Ielo e Luigi Fede.

Secondo la procura, Damassa e Marozzi, che risulta essere gestore di una palestra di Guidonia Montecelio, si sarebbero prodigati dietro il pagamento di ingenti somme di denaro per far accogliere da Equitalia irregolari istanze di rateizzazione di debiti fiscali presentate da alcuni contribuenti che avevano ricevuto le cartelle esattoriali. Marozzi, stando agli accertamenti della Finanza, avrebbe messo in piedi, con altre persone, una truffa ai danni dell’Inps: attraverso l’utilizzo dei modelli F24 intestati a una societa’ ‘schermo’ del tutto inesistente, faceva risultare come regolarmente pagati i contributi previdenziali di imprese compiacenti che, invece, non versavano assolutamente nulla nelle casse dell’Istituto di previdenza.

Gli arresti di oggi rappresentano il seguito di una indagine che nel febbraio dello scorso anno aveva portato all’arresto di otto persone consentendo ai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di individuare un’organizzazione criminale che, anche attraverso l’utilizzo di documenti dell’Agenzia delle Entrate contraffatti, compiva false verifiche fiscali per poi indurre i contribuenti a pagare cospicue “tangenti” allo scopo di ammorbidire il presunto controllo, in realta’ solo simulato e del tutto inesistente. In una di queste trappole era caduto l’imprenditore della Print Sistem, Tommaso Di Lernia, che alla magistratura romana ha svelato il meccanismo degli appalti che caratterizzavano l’attivita’ di Enav e Selex Sistemi Integrati.

Secondo gli inquirenti, Damassa e Marozzi erano in stretto contatto con uno degli autori delle false verifiche fiscali, il consulente del lavoro Alessandro Grassi, arrestato nel febbraio 2013. A Damassi e’ contestata anche un’attivita’ di consulenza tributaria in nero: per le sue prestazioni professionali non emetteva alcuna propria fattura, ma contava sull’emissione di falsi documenti fiscali da parte di altri soggetti, meccanismo che gli consentiva di continuare a operare rimanendo completamente sconosciuto al fisco. Equitalia si e’ gia’ “costituita parte offesa” e “sta continuando a collaborare con gli inquirenti affinche’ venga fatta piena luce sui fatti oggetto di indagine e sulle eventuali responsabilita’”. E’ quanto Equitalia precisa in una nota riguardo all’arresto dell’ex dirigente di Equitalia sud Spa per una presunta truffa. agi
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