Gli chiudono il bar per un’evasione fiscale di 7 euro, si scatena la polemica

scontrini2 mar – A Bresso una caffetteria nel centro del città, il “Caffè Portici”, ha tirato giù la saracinesca per 3 giorni per aver evaso in cinque anni 7,20 euro. I gestori del bar sono stati pizzicati 5 volte dalla guardia di finanza per non aver emesso lo scontrino di qualche caffè e due brioches. In Paese si è scatenata la polemica e centinaia di persone hanno manifestato solidarietà nei confronti dei proprietari.
Chiuso il bar per 7 euro evasi A Bresso si scatena la polemica

Le forze dell’ordine hanno sanzionato i due proprietari, il signor Dino Tucci di 64 anni e suo figlio Massimiliano di 32, con una multa di 2,500 euro e la chiusura forzata dell’attività per 3 giorni lavorativi, con tanto di cartello affisso sulle vetrate del bar come a dire:” Questo bar ha evaso le tasse, deve essere umiliato davanti a tutti”.

In paese si è scatenata la polemica, e centinaia di persone hanno espresso solidarietà nei confronti dei due proprietari che hanno messo in vista sulla porta dell’attività la lettera mandata alla dirigenza dell’Agenzia delle Entrate che recita: “Lo scopo principale è portare in cassa i soldi, ad ogni costo. A questi signori non importa se lavoriamo 16 ore al giorno, non importa se per onorare il lavoro trascuriamo anche gli affetti familiari o se qualcuno viene un infarto per stress.” Molti hanno commentato sotto con carta e penna per dare forza al signor Dino e per dare un segnale forte di protesta nei confronti di questa condanna troppo severa. tgcom24

2 thoughts on “Gli chiudono il bar per un’evasione fiscale di 7 euro, si scatena la polemica

  1. Una vergogna unica al mondo , agenti pagati per controllare le stupidate togliendoli da dove i grandi evasori possono evadere tranquilli !

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