1 mar – Il quartier generale della Guardia Costiera ucraina in Crimea, a Sebastopoli, e’ stato circondato da un commando formato da circa trecento miliziani filo-russi “in pieno assetto da battaglia”, che intendono impadronirsene: lo hanno denunciato fonti della Guardia di Frontiera di Kiev, secondo cui “il capo del gruppo ha dichiarato di aver ricevuto ordini di assumere il controllo della struttura navale dal ministro della Difesa russo”, Serghei Shoighu .
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Truppe russe stanno cercando di assumere il controllo di una base di missili anti-aerei nella penisola ucraina di Crimea, prima linea di difesa contro eventuali raid dei jet da guerra di Mosca o l’arrivo di altri aerei da trasporto con a bordo truppe. Lo riferisce l’agenzia russa Interfax citando fonti militari di Kiev. In Crimea, secondo Kiev sarebbero gia’ presenti 6.000 militari russi. Duemila sono arrivati ieri sera a bordo di 13 aerei da trasporto militari.
Lo spazio aereo sulla penisola di Crimea e’ chiuso, e non vi risultano pertanto voli: lo hanno riferito fonti aeroportuali a Simferopoli, capitale della Repubblica autonoma ucraina. Frattanto le forze russe hanno assunto il controllo di un altro scalo in Crimea: stando a quanto trapelato da ambienti dello stato maggiore locale, si tratta dell’aeroporto militare di Kirovskoye, nella parte orientale della penisola, utilizzato prevalentemente dagli aerei cargo. Unita’ di Mosca o milizie filo-russe gia’ presidiavano l’aeroporto militare di Belbek, alle porte di Sebastopoli, e quello internazionale della capitale. Ieri inoltre tredici velivoli carichi di soldati erano atterrati nello scalo di Gvardeyskoye, sempre nei pressi di Simferopoli. (AGI) .