Renzi, programma lavoro: sussidio di disoccupazione universale

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1 mar – Matteo Renzi comincia a preparare la sua riforma del lavoro. L’approvazione del Job Act subirà un’accelerazione e dopo i dati sulla disoccupazione alle stelle, Renzi vuole assolutamente mettere mano ai sussidi per chi è senza lavoro. Della faccenda si sta occupando il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Il programma del ministro si chiama Naspi. Un sussidio di disoccupazione universale, destinato a tutti coloro che perdono il posto. Tutti. Compresi i meno protetti tra i precari: i collaboratori a progetto, oggi fuori da quasi tutti i sostegni. Un assegno da 1000 euro per chi ha perso il posto di lavoro. E’ questa in sintesi la riforma che il governo si appresta a varare. 

Il piano – Il piano nel dettaglio è stato elaborato dal politologo Stefano Sacchi e fatto proprio prima dalla segreteria del Pd, poi diventato base di discussione per il governo. Costerà 1,6 miliardi in più di quanto oggi si spende per i sussidi, dunque 8,8 miliardi in tutto.

Secondo le previsioni del governo il piano assicurerà protezione anche a quel milione e 200 mila lavoratori, ora per diversi motivi totalmente senza rete, in caso di disoccupazione. E potrebbe essere finanziata con uno spostamento di risorse dalla Cig in deroga, che vale 2,5-3 miliardi annui. Il dossier sarà esaminato nei prossimi giorni anche da Giuliano Poletti. “Ne parlerò con il ministro”, conferma Filippo Taddei, responsabile economia del Pd. “È il piano più ragionevole di tutti, perché include anche gli atipici. E siamo fiduciosi che possa diventare il piano del governo”. Per ottenere il sussidio bisognerà aver lavorato tre mesi, non più necessari i due anni contributivi. Il piano sarà presentato dal governo entro quindici giorni. libero