Prima di entrare in parlamento Carlo Sibilia, adesso deputato del Movimento 5 Stelle, prometteva che si sarebbe fatto carico della legalizzazione dei matrimoni omosessuali.
Adesso, però, è andato oltre. Ed è arrivato a proporre le “unioni di gruppo” e i matrimoni “tra specie diverse”.
Salito alla ribalta delle cronache nazionali per la spedizione di protesta alla riunione annuale del gruppo Bildeberg, Sibilia è tornato alla carica proponendo ai suoi compagni del Movimento 5 Stelle di legalizzare le unioni “di gruppo”, e “tra specie diverse”. “Discutere una legge che dia la possibilità agli omosessuali di contrarre matrimonio (o unioni civili), a sposarsi in più di due persone e la possibilità di contrarre matrimonio (o unioni civili) anche tra specie diverse purché consenzienti”, si legge nello spazio del blog dedicato alle proposte di legge. Un’idea alquanto bizzarra che ha scatenato l’ironia anche dei grillini che frequentano il blog.
“Forse ho capito – risponde un lettore a Sibilia – con quale specie vuoi unirti? È una cosa seria? Lo sanno i suoi genitori?”. “Finalmente noi caproni potremo sposarci con gli umani”, commenta un altro lettore. E ancora: “Anche con le piante ci si potrà sposare? E il consenso di criceti e ficus beniamina come si faranno a certificare? Si sentiva proprio la mancanza di possibilità per chi avesse voluto sposarsi con un cavallo e un fico d’India”. Insomma, un vero spasso.