Phoenix (Arizona, Usa), 27 feb. – La governatrice dell’Arizona, Jan Brewer, ha opposto il veto a una controversa legge che permette alle aziende di rifiutare i propri servizi agli omosessuali nel caso in cui i proprietari avessero forti motivazioni di carattere religioso.
La governatrice ha annunciato la decisione a seguito di incontri a porte chiuse con sostenitori e oppositori del provvedimento, che permette inoltre a qualunque società o chiesa dello Stato accusata di discriminazione di usare la legge come difesa. I critici della legge, appoggiata dai repubblicani, l’hanno definita come un attacco diretto ai gay che invita alla discriminazione.
La settimana scorsa la misura era stata approvata da entrambe le Camere del Parlamento dell’Arizona, scatenando un dibattito nazionale sui diritti degli omosessuali e sulle discriminazioni. Aziende come Apple e American Airlines, e diversi politici, fra cui i repubblicani John McCain e Mitt Romney, avevano chiesto a Brewer di opporre il veto alla legge.
L’Arizona Super Bowl Host Committee, l’organizzatore del Super Bowl del 2015, ha diffuso un comunicato contro il provvedimento e la Hispanic National Bar Association aveva fatto sapere ieri di aver cancellato il suo convegno in programma a Phoenix a causa della misura.
La governatrice repubblicana ha fatto sapere di aver valutato la legge molto attentamente e di essersi consultata con avvocati, cittadini, aziende e deputati di entrambe le parti del dibattito. L’ufficio di Brewer ha ricevuto più di 40mila chiamate e email riguardo alla legge, per lo più con richieste di opporre un veto. Il provvedimento, ha detto la governatrice, “potrebbe dividere l’Arizona in una maniera che non possiamo neanche immaginare e che nessuno potrebbe mai augurarsi”. (LaPresse/AP)