27 febbr – A smentire ancora una volta la promessa di fermare la disoccupazione di François Hollande sono arrivati, impietosi, i dati di gennaio del ministero del Lavoro. Gli iscritti agli uffici di collocamento nella categoria “A” (per distinguerli da chi ha almeno un lavoro part-time) sono saliti di 8.900 unità.
Meno che a dicembre, se non altro, si può dire che la curva si sta appiattendo, ma il totale è arrivato ormai a 3.316.200, il 4,4% in più rispetto all’anno scorso e l’ennesimo record negativo.
Una buona notizia c‘è. La percentuale tra gli under-25 è rimasta stabile, principalmente grazie ai posti di lavoro creati con oltre due miliardi di euro di sussidi governativi. Ma Hollande, che tramite il ministro del lavoro Michel Sapin ha rinnovato la sua promessa (stavolta entro il 2014), ammette però che servono ulteriori misure.
Tra queste il cosiddetto “Patto di Responsabilità” lanciato nei mesi scorsi: 30 miliardi di euro di tagli al cuneo fiscale per le aziende che si impegnano ad assumere. euronews