27 febbr – A cosa servono i viceministri? A distribuire poltrone ed emolumenti. Il ministro, per antonomasia, e’ – rimarca Primo Mastrantoni, segretario Aduc – un segretario di Stato al quale si aggiungono i sottosegretari di Stato che hanno specifiche deleghe. Nominare un viceministro significa nominare un vicesegretario di Stato. A che pro’? A nulla. Serve, solo, a moltiplicare le poltrone e i relativi costi (a carico del contribuente) e a soddisfare le richieste dell’apparato partitico. In pratica si moltiplicano per due le poltrone di ministro.
Mastrantoni conclude invitando Renzi a dare una prova tangibile della svolta con cui intende cambiare questo Paese: “Facciamo un appello al neopresidente del Consiglio, Matteo Renzi, affinche’ non cada nella trappola di chi chiede la proliferazione delle poltrone addossandone i relativi costi al contribuente”. OPI