M5S: sì al numero identificativo a poliziotti e carabinieri??

polizia26 febbr – Si è scatenata una vera e propria battaglia mediatica a cura del Movimento Cinque Stelle a favore del numero identificativo su i caschi degli operatori di Polizia impiegati in ordine pubblico.

Il S.I.A.P. Campania, nell’esaminare quanto da loro riportato, chiede quali siano i poliziotti interpellati che avrebbero dato quell’assenso e se sono appartenenti ai Reparti Mobili.

Se così non è allora avranno ricevuto dei dati falsati su consensi di poliziotti non competenti in materia, perché non specializzati… si dovrebbero interpellare quei poliziotti che, come tutti sanno, hanno un impiego, delle subordinazioni e competenze totalmente diverse, così come per le regolamentazioni che sono uniche e ancor diverse da tutti gli altri poliziotti.

Quel numero, senza le tutele giuridiche che oggi sono inesistenti per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, anche perché ancora mancano i protocolli operativi per tutti i poliziotti, le cd. Regole di ingaggio, farebbe solo bloccare tutte le attivita’ di Ordine Pubblico.

Si sappia che ci sarebbe solo il caos per le strade, che verrebbero devastate dai soliti facinorosi che potrebbero tranquillamente, e senza colpo ferire, entrare anche nelle sedi istituzionali perché con quel numero nessun appartenente alle Forze dell’Ordine, nel timore di essere denunciato, la storia lo insegna, non pensa piu’ a difendere lo Stato ma penserebbe a difendere se stesso e la propria famiglia.

Uno squilibrio assurdo il quale, con le attuali leggi e decreti che fanno scarcerare troppi delinquenti, darà loro troppe possibilità di potere infrangere la Legge, vedrebbe gli autori di azioni violente potere spadroneggiare per le strade e creare turbative di O.P. a proprio piacimento senza nessuna possibilità di essere contrastati.

Se vogliono quel numero sulle divise allora questi proponenti dovranno, giocoforza, essere coscienti che si dovrà dare ampio spazio alle stesse tutele che i poliziotti americani ed europei già hanno da oltre un ventennio… e quelle regole sono molto dure… troppo anche per chi indossa una divisa.

Possono scegliere se continuare su questa strada, se proprio vogliono quel numero sulle divise, ebbene quelle divise dovranno avere le stesse tutele degli altri poliziotti… e di questo i “grillini” dovranno informare compiutamente tutti i “loro” cittadini.

Il S.I.A.P. Campania ha certezza nell’affermare che i poliziotti non vogliono i poteri delle altre forze di polizia americane ed europeee… non li hanno mai voluti perché sono poteri immensi… poi se proprio deve essere così… i proponenti dovranno essere coscienti che quel potere illimitato e senza giudizi sarà stato concesso proprio da loro.

Per questo chiediamo ai “grillini” di riflettere e dire a tutti che quel numero su di una divisa a cosa potrebbe portare… le nostre Forze di Polizia hanno fondamenti democratici… i poliziotti e le forze dell’ordine non hanno mai voluto quell’immenso potere… ma se questo deve essere almeno dicano a tutti quali saranno le conseguenze.

Napoli, 26 febbraio 2014 – p. La Segreteria Regionale

DI MARIA Pasquale – campania@siap-polizia.it Via Medina 1 – 80136 Napoli

Segretario Generale Regionale Campania Gregorio BONSIGNORE
Segretario Gen. Reg. Aggiunto Pasquale DI MARIA