25 feb 2014 – ”Tra il 2012 e il 2013 gli acquisti delle famiglie sono calati complessivamente del 5,8%, bruciando la bellezza di 40,8 miliardi di euro in due anni”, spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, ”di fronte a questi dati il 2014 non fara’ registrare segni positivi, e il calo dei consumi da parte delle famiglie si attestera’ sul -0,8%”.
Oggi l’Istat ha reso noti i numeri di dicembre sempre contrassegnati al segno meno: le vendite sono scese dello 0,3% rispetto a novembre, mentre per l’intero 2013 la flessione e’ pari a -2,1%, la maggiore dal 1990.
”Il l 2013 e’ stato senza ombra di dubbio l’anno nero per vendite, commercio e consumi delle famiglie. La riprova arriva anche dalla fortissima riduzione in settori primari come gli alimentari, dove il calo delle vendite e’ stato dell’1,1% rispetto all’anno precedente”, spiega la nota dell’associazione dei consumatori. ”Questi dati”, prosegue Rienzi, ”dovrebbero far riflettere il nuovo Governo Renzi sull’esigenza assoluta e urgente di ridare potere d’acquisto ai cittadini per far riprendere le vendite, aumentare i consumi, e salvare migliaia di attivita’ del commercio dal fallimento”.