Telefono azzurro a Renzi: cittadinanza ai minori stranieri, piu’ risorse al no profit

tel-azz24 feb 2014 – Un impegno ”strategico e fattivo” che porti ad istituire un ”coordinamento unico” delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza che non possono prescindere dal riconoscimento di diritti costituzionali, come quello di cittadinanza ai minori stranieri.

E’ quanto chiede Telefono azzurro in una lettera aperta al presidente del consiglio, Matteo Renzi. ”Ci rivolgiamo a Lei – si legge nella missiva – per ribadirle quanto sia importante che il nuovo governo, pur tra le tante e difficili urgenze che si trova da subito a dover affrontare, e di cui siamo consapevoli, ponga tra le sue priorita’ proprio l’affermazione di un impegno strategico e fattivo nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

”Pensiamo – scrive Telefono azzurro – a grandi sfide non piu’ rinviabili come l’educazione, come il diritto di cittadinanza ai minori stranieri, come l’attenzione e la tutela della salute e del benessere dei bambini nei primi anni di vita, come il riconoscimento anche giuridico di strumenti e canali d’ascolto che favoriscano la partecipazione dei ragazzi alla vita pubblica”. Temi questi che, nella lettura dell’organizzazione, ”la politica e le politiche pubbliche hanno da sempre affrontato in maniera frammentata e poco efficace, spezzettando e distribuendo competenze, impegnando risorse marginali, dissipando quel grande patrimonio di esperienze e di capacita’ che tanto all’interno delle Istituzioni, quanto nel campo del non profit, si costruiscono ed arricchiscono ogni giorno, da sempre”.

Da qui la richiesta indirizzata a Renzi di istituire ”finalmente un Coordinamento unico di tutte quelle che sono le istanze legate all’orizzonte dell’infanzia e dell’adolescenza, una struttura di governo specifica che sappia coordinare e portare a effetto tutto quel che in questo ambito si muove a livello pubblico e nell’ambito del sociale”, conclude Telefono azzurro.