24 febbr – Termeno, paese dell’Alto Adige in provincia di Bolzano, è diviso più che mai sulla questione orsi. Nei suoi boschi vivono molti plantigradi e il sindaco, Werner Dissertori, è pronto a dar loro la caccia. Anche letteralmente. “Sono diventati una minaccia. Vanno deportati altrimenti spariamo“, assicura il primo cittadino che ha già avviato una raccolta di firme “anti-orso”. Molti però li difendono: “Non attaccano l’uomo, sono una risorsa per il territorio”.
“Si avvicinano troppo alle case e un esemplare è stato visto attaccare e uccidere delle pecore”, racconta il sindaco. “Sono stati devastati alveari – aggiunge a La Repubblica – ma soprattutto c’è la paura di incontrare questi animali all’improvviso e di essere aggrediti”. Tanti cittadini sono al suo fianco, ma altri stanno dalla parte degli animali: “Una foresta senza orsi non è una vera foresta”.