22 febbr – Sono in corso a Torino, Chiomonte e a Milano cortei No Tav di protesta contro l’accusa di terrorismo rivolta agli attivisti. Sono partiti a Torino alcuni piccoli gruppi No Tav, diretti in piazza Castello da dove è partito il corteo alle 15. Il traffico in centro è parzialmente bloccato. Gli antagonisti di Askatasuna, Gabrio e centri sociali stanno percorrendo via Madama Cristina. Gli anarchici sono partiti da Porta palazzo e sono arrivati in piazza Castello. Altri due gruppi sono partiti da Porta Susa e piazza Baldissera. Mostrano uno striscione con la scritta: “Una sola grande opera casa e reddito per tutti”.
“In seguito agli arresti di quattro militanti – si legge in un volantino distribuito in piazza Nizza siglato No Tav No sfratti – del movimento no tav con l’accusa di terrorismo e l’ipotetica pena di più di vent’anni di carcere a persona, tutti i solidali e le centinaia di imputati hanno indetto oggi una giornata di mobilitazione che raccoglie in Italia la rabbia e la passione di chi in questi anni sta assistendo al declino morale e sociale del nostro paese”.
A Milano sono circa 500 i militanti No Tav che sono arrivati in piazza XXIV Aprile da tutta la Lombardia per protestare contro la grande opera in concomitanza con le manifestazioni di Torino e Chiomonte. Alla giornata di mobilitazione, preannunciata ieri da slogan e scritte No Tav tracciate sui muri dei Sole 24 Ore, del Corriere, del Giornale, del Giorno e di Radio Deejay, si sono uniti anche gli attivisti No Expo, No Canal e No Tem, il sindacalismo di base, i comitati per la casa e i centri sociali. Il corteo partirà da piazza XXV Aprile, sfilerà lungo parco Sempione, oltrepasserà Cadorna, sfilerà sotto le mura di San Vittore per poi terminare in piazza XXIV Maggio. tiscali