Il trans Efe Bal: sono stato con i manager di Befera, prestazioni scarse

efebal21 febbr – Efe Bal non molla. Il transessuale italo-turco che aveva acquistato una pagina del Corriere per chiedere di poter pagare le tasse sul mestiere più antico del mondo torna alla carica e, in un’intervista a Dagospia, questa volta minaccia di rivelare al fisco i nomi dei propri clienti.

Efe Bal proprio non ci sta a pagare le tasse sull’inserzione pubblicitaria. E racconta furibonda: “Ho dovuto pagare 8 mila euro al Corriere della Sera Milano per fare uscire la mia pagina pubblicitaria in cui protestavo contro le ingiustizie di Equitalia. Ma il fisco come può chiedermi 400mila euro se la mia professione qui in Italia non è riconosciuta? E’ una ingiustizia!” E continua: “Pensavo che i miei clienti, molti dei quali lavorano ad altissimi livelli in Rcs, mi dessero gratuitamente una mano. Invece ho dovuto pagare di tasca mia una pagina pubblicitaria. Non sai a questa gente quanti sconti gli ho fatto! Incredibile. I giornalisti e i manager di altri giornali sono più seri. Almeno non ti promettono nulla. Mi hanno costretta a mettermi tutta nuda davanti alla loro sede per avere una eco mediatica!”.

Il trans aveva infatti improvvisato uno spogliarello sotto la sede di via Solferino, poi replicato negli studi di Radio24, mentre partecipava a “La Zanzara” di Giuseppe Cruciani. Ai microfoni della radio di Confindustria, Efe Bal si era rivolta anche a Matteo Renzi, chiedendo di inserire la sua battaglia per la legalizzazione della prostituzione nel programma di governo: “Caro Renzi, visto che ogni mese devi fare una riforma per favore metti anche la regolarizzazione della prostituzione, magari per maggio, giugno o luglio. Fai questo passo in avanti perché l’Italia potrebbe guadagnare tanti, tanti soldi per aiutare i pensionati, gli esodati, quelli che non hanno più lavoro“.

Ma Efe Bal non sembra avere alcuna intenzione di chiuderla qua. La prossima protesta pubblica? “Andrò tutta nuda sotto casa di Befera. E se ce ne sarà la possibilità parlerò anche delle scarse prestazioni dei suoi manager!”. E conclude: “Non è che potresti darmi l’indirizzo di casa di Befera?”.

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