Bologna: Festini abusivi di anarchici e no tav a Scienze politiche

manesBOLOGNA, 21 febbe – Festini abusivi di anarchici e no tav a Scienze politiche, tra sporco, muri imbrattati, manifesti, alcol, droghe e urina. Il capogruppo Comune Manes Bernardini lancia l’allarme.

“Palazzo Ercolani è diventato un covo di abusivi che penetrano dopo le 19 e fanno baldoria per tutta la notte”. Sulla facciata si leggono scritte come “Digos boia”, la “Val Susa è ovunque”. Nel cortile interno le telecamere del circuito di videosorveglianza sarebbero addirittura state oscurate. Il palazzo, ai piani alti, era balzato alle cronache per l’assedio all’ufficio del prof Panebianco, a cui i collettivi avevano contestato alcune tesi sull’immigrazione.

I “ritrovi notturni sono sempre più frequenti”. L’ultimo ieri sera, tanto che “a girare per il cortile ancora se ne vedono (e sentono) i segni”. “Qui da anni non si fa niente e ora la situazione sta degenerando”, accusa Bernardini, che annuncia “un’interrogazione per ottenere l’immediata convocazione di un tavolo tra università e amministrazione, perché si inizi con la politica del pugno di ferro”. “E’ una questione di rispetto per i dipendenti e gli studenti che vogliono utilizzare l’università per lo studio. A furia di tollerare, Bologna è schiava di collettivi e anarchici”.

“Noi bolognesi siamo indignati. Il degrado è sovrano della città e si è appropriato degli spazi collettivi e dei nostri luoghi storici”. La proposta che Bernardini mette subito in campo, oltre al potenziamento del servizio di vigilanza notturna, è quella dell’impiego dei militari per lo sgombero dei locali da anni (decenni nel caso della tristemente famosa ‘aula C’) occupati dagli anarchici, nel menefreghismo di chi dovrebbe amministrare queste realtà e gestire queste situazioni”.

One thought on “Bologna: Festini abusivi di anarchici e no tav a Scienze politiche

  1. Esiste un rettore? Che paghi, con i suoi soldi, i danni e poi …. un calcio nel sedere e via.

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