43enne con famiglia sotto sfratto evade domiciliari per tornare in carcere

carc21 febbr – Per aiutare la moglie, dalla quale è separato e che ha ricevuto uno sfratto, è ‘evaso’ dall’appartamento dove era ai domiciliari e si è presentato ai carabinieri, chiedendo di tornare in carcere. Un 43enne di Bologna è andato la scorsa notte alla stazione Borgo Panigale, spiegando al militare in servizio notturno le sue intenzioni. Avrebbe così deciso di andare in carcere per ‘liberare’ il suo appartamento e lasciarlo alla donna.

Con soltanto i vestiti addosso si è consegnato al comando dei carabinieri di Bologna Borgo Panigale. Ha chiesto al militare di turno in guardiola di farlo entrare, voleva tornare in carcere. Dopo i suicidi e le dimostrazioni sui tetti d’Italia, questa è una nuova storia di disperazione legata alla crisi.

L’evaso ha raccontato al carabiniere stupito che la sua famiglia aveva ricevuto un avviso di sfratto che sarebbe stato eseguito la prossima settimana. Non basta. L’uomo è provato dalla separazione con la moglie che vive in un altro appartamento assieme ai loro due figli di 24 e 17 anni. Il finale non è da commedia. Il fuggitivo, finito in manette lo scorso mese in un’operazione della polizia, ieri è stato arrestato dai carabinieri per evasione. Questa mattina è stato portato nelle aule giudiziarie di via Farini per la celebrazione del rito direttissimo. tiscali