20 Febbraio -I pm chiedono l’archiviazione per Davide Boni, finito nel tritacarne mediatico, oltre che in quello giuridico, per accuse di corruzione. L’esponente leghista: “Nessuno mi renderà due anni.”.
Ora la Procura della Repubblica di Milano (il sostituto Paolo Filippini e l’aggiunto Alfredo Robledo) ha chiesto al gip Manuela Scudieri l’archiviazione del caso “tangenti promesse” che portò alle dimissioni del presidente del Consiglio regionale lombardo.
Boni, in un’intervista ad Affaritaliani.it racconta: “Ho pianto, mi tremano le gambe. Aspetto l’ufficialità ma io la testa alta l’ho sempre avuta. E’ la fine di un incubo. Nessuno mi renderà i due anni che ho perso, e tutte le candidature che avrei potuto avere. Mi sono dovuto allontanare dalla politica istituzionale. Ho vissuto 25 anni nel movimento Lega Nord, vado avanti. Non nutro propositi di vendetta…”
Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, in una dichiarazione ad Affaritaliani.it commenta la richiesta di archiviazione avanzata dai pm per Davide Boni: “Se fosse confermata ci sarebbe la dimostrazione che contro la Lega Nord si inventano sempre di tutto. E adesso chi pagherà per il danno che ha subito la persona? E chi pagherà per il danno che ha subito la Lega Nord? Qualcuno dovrà pagare, questo è certo”.