20 febbr – La decisione della Turchia di ritirare la sua partecipazione all’Expo 2015 di Milano “ha creato sconcerto e dispiacere”, visto che la Turchia aveva aderito fin da subito ed era stato il settimo paese a confermare per iscritto la sua presenza. E’ il commento dell’ambasciata italiana ad Ankara alla notizia diffusa oggi dal quotidiano turco Hurriyet. L’annuncio del ritiro “e’ stato comunicato alle autorita’ italiane secondo i canali ufficiali, dall’ambasciata turca a Roma, ma senza motivazioni”, spiegano dall’ambasciata ad Aki-Adnkronos International.
“Naturalmente ci siamo attivati immediatamente e speriamo che la decisione sia rivista, anche alla luce degli ottimi rapporti tra Italia e Turchia”, diconco ancora dall’ambasciata, parlando di una “modalita’ inusuale, visto che la partecipazione di un paese all’Expo prevede la firma di un contratto”, oltre all’impegno che il premier Recep Tayyip Erdogan aveva preso con una lettera all’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Altro fatto insolito, come fanno notare dall’ambasciata, e’ che “nella recente visita in Italia del presidente Abdullah Gul niente sia stato detto a questo proposito”.