17 febbr – Una coalizione di Stati dei Caraibi, fra cui la Giamaica, stanno iniziando una campagna e una battaglia legale per chiedere dalla Gran Bretagna indennizzi per la tratta degli schiavi condotta fino al 1833 nell’Oceano Atlantico. E’ quanto si legge sul Sunday Telegraph, secondo cui il gruppo di Paesi è pronto ad andare in tribunale e si è affidato allo studio legale di Londra Leigh Day, che ha già ottenuto dal governo del Regno Unito 20 milioni di sterline per i kenyani torturati dai britannici nella ribellione Mau Mau degli anni Cinquanta.
Sempre secondo il domenicale, questo mese verrà stilata una prima lista di richieste, fra cui risarcimenti miliardari e una dichiarazione di scuse ufficiali, non solo al Regno Unito, ma anche a Francia e Olanda, altri due Paesi europei coinvolti nella tratta. “I colonizzatori britannici hanno deturpato i Caraibi”, ha detto Verene Shepherd, a capo del comitato giamaicano per le riparazioni. “I loro discendenti devono ora pagare per quei danni”, ha aggiunto.