16 febbr – Una forte esplosione ha investito un bus di turisti sul versante egiziano del valico di Taba (Mar Rosso), al confine fra Egitto ed Israele. Ancora provvisorio il bilancio delle vittime. Se, infatti, secondo la polizia sarebbero almeno 5 i morti, tutti di nazionalità coreana. Sul mezzo viaggiavano infatti 30 turisti sudcoreani, e quattro di loro hanno perso la vita, cosi’ come l’autista egiziano. Almeno 29 invece i feriti, 15 dei quali in gravi condizioni.
Sicurezza: probabile kamikaze – Secondo fonti di sicurezza egiziane nell’autobus sarebbero stati trovati resti umani riconducibili ad un kamikaze. Il bus tornava dal monastero di Santa Caterina e stava rientrando in Israele. L’Unità di crisi della Farnesina sta effettuando controlli per verificare l’eventuale coinvolgimento di connazionali nell’esplosione. Lo si apprende da fonti del ministero degli esteri interpellate sulla vicenda. La polizia israeliana ha intanto confermato che è stata dovuta a un “attacco terroristico” l’esplosione avvenuta al valico di Taba, fra Egitto ed Israele. L’ingresso di israeliani nel Sinai viene adesso impedito.