15 feb. – Via libera delle autorita’ Usa alle banche, le quali possono accettare il denaro proveniente dal business legale della marijuana, anche se dovranno effettuare i dovuti controlli e riferire alle autorita’ delle possibili attivita’ criminali. Lo rivela il Financial Times, il quale precisa che i dipartimenti Usa della Giustizia e del Tesoro hanno fornito delle ‘guidance’ chiarendo che le banche non violano le leggi federali sul riciclaggio e sui finanziamenti illeciti se offrono denaro a chi commercia marijuana in modo legale.
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Ovviamente si tratta di una questione complicata e contraddittoria visto che in 20 gli stati Usa l’uso della marijuana e’ stato legalizzato a scopo medico, mentre gli stati del Colorado e di Washington l’hanno legalizzata anche a scopo ricreativo e negli altri stati la marijuana resta illegale. Finora le banche Usa hanno preferito non avere a che fare con chi commercia marijuana per il timore di essere legalmente perseguite. Non potendo fare depositi o accettare carte di credito gli operatori della marijuana hanno operato solo col cash, una forma di transazione diventata ormai marginale negli Usa dove l’uso delle credit card e’ nettamente prevalente, anche per le operazioni minime. Le guidance del governo Usa rompono quindi un tabu, consentendo alle banche di accettare i sodi del business della marijuana. (AGI) .
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