Rosarno (Reggio Calabria), 14 feb. – Sette persone fra le quali c’e’ anche un magistrato, sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, diretta da Gennaro Semeraro che ha eseguito un’ordinanza emessa nei confronti di presunti contigui alla cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco, operante nella Piana di Gioia Tauro. I sette sono accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari aggravata dall’aver agevolato la ‘ndrangheta e concorso esterno in associazione mafiosa.
Il magistrato e’ gia’ sospeso dalle funzioni poiche’ coinvolto anche in una precedente vicenda giudiziaria. I particolari dell’operazione, denominata “Abbraccio”, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’ alle ore 11 presso la Questura di Reggio Calabria. Il magistrato coinvolto nell’operazione “Abbraccio” e’ Giancarlo Giusti.
Le indagini dell’operazione sono state dirette dal sostituto procuratore distrettuale della Procura della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Luberto, con il coordinamento del procuratore capo Vincenzo Antonio Lombardo e del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Nei confronti del magistrato sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ex gip del Tribunale di Palmi, Giusti era gia’ sospeso dalle funzioni in quanto era stato coinvolto nel 2011 nell’operazione della DDA di Milano contro i Valle-Lampada, con l’accusa di corruzione.