13 febbr – Enrico Letta tenta il tutto per tutto per aggrapparsi alla poltrona. Il programma “Impegno Italia” presentato ieri, mercoledì 12 febbraio, di fatto è la carta su cui Matteo si gioca la permanenza a palazzo Chigi. Per incollarsi alla poltrona il premier ha bisogno della fiducia dei suoi alleati. Il nuovo patto di coalizione però porta con sè delle insidie che difficilamente Alfano, Maonti&Co. riusciranno a digerire. I due punti fermi del programma sono lo ius soli e le coppie di fatto.
Letta propone entro giugno la riforma sulla legge di cittadinanza introducendo il principio dello ius soli per i minori nati da genitori che già risiedono in Italia in modo stabile. “I tempi sono maturi – si legge nel documento – per affrontare la questione del diritto alla cittadinanza di chi nasce, cresce e studia”.
Unioni civili – Altro punto caldo sono le coppie di fatto. Uno dei nuovi punti di partenza del ragionamento presentato da Letta per il nuovo patto di governo è che l’Italia rappresenta “uno dei pochi Paesi dell’Europa occidentale a non prevedere una legislazione in materia di diritti delle coppie conviventi”. Per questo con Impegno Italia l’esecutivo annuncia una proposta che mira a disciplinare questi diritti. Insomma bastano questi due punti per far saltare il banco.
Angelino Alfano da sempre è contrario allo ius soli e alle unioni civili. E per Letta i malumori degli alleati sono di sicuro una grana in più per salvare la poltrona. Renzi resta alla finestra e aspetta che Enrico, da solo, vada a sbattere contro il muro che lo attende in Aula. liberoquotidiano