In Italia altri 20mila posti per i rifugiati. Unhcr (Onu): bene, ma fare di piu’

rifug13 feb 2014 – Soddisfazione per l’aumento di 20.000 posti nel quadro del Sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo (Sprar) che, comunque, necessita di ”una riforma strutturale urgente”.

E’ questo il giudizio dell’Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr) sul rapporto annuale dello Sprar presentato oggi. In una nota viene espresso apprezzamento per gli importanti sviluppi riguardanti l’accoglienza di persone bisognose di protezione avvenuti nel corso del 2013. In particolare, l’Unhcr esprime anche soddisfazione per l’aumento fino a 20mila posti della rete Sprar sottolineando, inoltre, che tale aumento costituisce un primo passo verso il superamento di un’approccio emergenziale a favore di una pianificazione delle politiche sull’accoglienza.

Le autorita’ sono ora chiamate a garantire standard adeguati ed uniformi, nonche’ servizi essenziali volti a favorire l’integrazione dei beneficiari di protezione in tutti i progetti. L’Unhcr ribadisce, pero’, l’urgenza di una riforma strutturale del sistema di accoglienza e d’asilo in particolare attraverso il superamento dell’attuale sistema dei centri collettivi, il rafforzamento della procedura d’asilo e il riconoscimento del diritto all’accoglienza per i beneficiari di protezione internazionale.

”L’integrazione rappresenta l’aspetto di maggior debolezza del sistema di asilo in Italia dove migliaia di rifugiati sono costretti a vivere in condizioni di forte marginalita”, e’ il commento di Laurens Jolles, delegato Unhcr per il Sud Europa. Nel 2013 sono arrivate in Italia via mare circa 42.000 persone, delle quali oltre il 50% in fuga da guerre e persecuzioni. Il perdurare di crisi umanitarie, in particolare in Siria, fa ritenere plausibile un aumento di tali numeri nel 2014, l’Unhcr ribadisce quindi l’importanza di una attivita’ di programmazione annuale dei bisogni d’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati e dell’allocazione delle risorse necessarie. ASCA

2 thoughts on “In Italia altri 20mila posti per i rifugiati. Unhcr (Onu): bene, ma fare di piu’

  1. Va bene accogliere ma poi non si può lasciarli in giro come api bisogna trovargli qualcosa da fare e siccome lavoro non ci sta vengono a fare che ce lo spieghi l’ONU che non ne posso più sotto casa di parcheggiatori abusivi o di elemosinanti molesti

  2. Il popolo italiano ribadirà a gran voce: NON ABBIAMO DECISO NOI DI FAR LA GUERRA NEI LORO PAESI, L’ITALIA è UNO STATO DEMOCRATICO E IN QUANTO TALE è IL POPOLO CHE DECIDE SE, QUANDO E COME TUTELARE LA PROPRIA TERRA, CULTURA, CIVILTA’, RELIGIONE, TRADIZIONE. NOI DICIAMO BASTA!!!! NON VOGLIAMO PIù IMMIGRATI NEL NS. TERRITORIO!!!

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