13 febbr – È Padova questa volta il teatro di un altro suicidio dovuto ai tempi difficili e alla crisi, dove il 74enne Giorgio Zanardi si è impiccato giovedì mattina nella sua azienda tipografica editoriale, nella zona industriale padovana.
Il corpo è stato rinvenuto dai dipendenti che stavano per iniziare il turno, all’interno del suo ufficio. A nulla sono serviti i soccorsi, dato che il ritrovamento è avvenuto a qualche ora di distanza dalla decisione presa dall’imprenditore. Zanardi era titolare e fondatore dell’ominimo editoriale assieme ai fratelli, che ha fondato negli anni ’60 dando lavoro a molte persone e creando sedi distaccate a Pordenone e a Gorizia.
Secondo le prime indagini condotte dai carabinieri, l’uomo prima di suicidarsi avrebbe lasciato un biglietto specificando la motivazione del gesto, legato alla crisi che da mesi gravava sull’azienda e alle condizioni di salute dell’uomo che – secondo indiscrezioni – non erano delle migliori. A gennaio l’azienda aveva stilato un piano di rilancio per far fronte ai problemi di liquidità in cui era incappata, che dà lavoro a piu di cento dipendenti. il giornale.it