11 febbr – L’Unione europea non prevede di proseguire il negoziato con la Svizzera sull’elettricità dopo i risultati del referendum che introduce un tetto al numero di immigrati nel Paese elvetico. Come ha spiegato la portavoce dell’esecutivo europeo, Pia Ahrenkilde, la decisione è stata presa “alla luce della nuova situazione che si è venuta a creare” dopo il voto sulla libera di circolazione che è “una potenziale violazione” degli accordi.
“Nessun negoziato tecnico è previsto al momento” tra Unione europea e Svizzera nella trattativa sull’elettricità, ha detto la portavoce, spiegando che questo avviene “perché il modo di procedere deve essere analizzato alla luce del contesto più ampio” delle relazioni tra Ue e Berna. Ahrenkilde ha poi aggiunto che l’accordo sull’elettricità “è logicamente legato a questioni istituzionali orizzontali”. tgcom24