11 febbr – L’Unione europea non prevede di proseguire il negoziato con la Svizzera sull’elettricità “alla luce della nuova situazione che si è venuta a creare ” dopo il voto sul referendum sulla libera di circolazione che è “una potenziale violazione” degli accordi. Lo ha detto la portavoce dell’esecutivo europeo Pia Ahrenkilde. Ahrenkilde ha aggiunto che l’accordo sull’elettricità “è logicamente legato a questioni istituzionali orizzontali”
Richieste di referendum anche in Norvegia e Austria – Il Partito del Progresso, una delle due formazioni che compongono il governo di destra della Norvegia, ha chiesto ufficialmente la tenuta di un referendum analogo alla consultazione che in Svizzera ha visto prevalere i favorevoli ad una restrizione dei flussi. Il portavoce per l’immigrazione della formazione populista guidata da Siv Jensen, Mazyar Keshvari, ha rivelato al giornale Vg di essere favorevole ad una consultazione in stile elvetico anche se, ha precisato, “il partito non ha ancora una posizione precisa sulle quote….ciò di cui sono sicuro però – ha aggiunto – è che una buona metà dei norvegesi è certamente favorevole ad una restrizione dei flussi migratori”. ‘estrema destra austriaca invoca, sull’esempio svizzero, un referendum anti-immigrazione