10 FEBBR – Il risultato del referendum in Svizzera solleva ”notevoli problemi” secondo Berlino. ”Il governo tedesco rispetta l’esito del referendum – ha detto oggi il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert – ma dal nostro punto di vista solleva problemi notevoli”. A questo punto “si dovranno tirare le conseguenze politiche e giuridiche” con l’Ue, ha detto Seibert. “Nostro interesse – ha sottolineato il portavoce – deve anche essere mantenere il rapporto fra Ue e Svizzera più stretto possibile”.
“L’impatto” del referendum svizzero sulla libertà di circolazione “si sta valutando, anche in termini quantitativi” ma “è molto preoccupante sia per quanto riguarda l’Italia, ma anche per gli altri accordi con la Ue”, tra cui quelli fiscali. Lo ha detto il ministro degli esteri Emma Bonino. La questione sara’ discussa oggi dal Consiglio Ue.
Gli svizzeri hanno approvato un referendum ”contro l’immigrazione di massa”: i sì hanno raggiunto il 50,3%. Lo ha riferito l’agenzia di stampa svizzera Ats. La Commissione europea ”si rammarica del fatto che un’iniziativa per l’introduzione di limiti quantitativi all’immigrazione sia stata approvata. Questo va contro il principio della libera circolazione delle persone tra l’Ue e la Svizzera”. Così la Commissione Ue commenta l’esito del referendum svizzero che limita l’immigrazione di massa.
L’iniziativa, promossa dal partito di destra ed antieuropeista dell’Unione democratica di centro (Udc/Svp) chiede la reintroduzione di tetti massimi e contingenti per l’immigrazione di stranieri. Ponendo in pericolo gli accordi di libera circolazione con l’Unione europea, la maggior parte dei quali dovranno verosimilmente essere rinegoziati. Secondo i dati definitivi, l’iniziativa l’ha spuntata con sole 19.516 schede, ottenendo 1.463.954 voti favorevoli, contro 1.444.438 voti contrari.
A schierarsi a favore un totale di 17 cantoni, tra cui il Ticino con la più alta percentuale di Sì (68,17%). Nove i cantoni contrari. L’esito era già previsto sul filo del rasoio per il referendum “Contro l’immigrazione di massa”. Globalmente, la Svizzera francofona ha tendenzialmente votato contro l’iniziativa, mentre in Ticino e nei Cantoni di lingua tedesca la maggioranza ha votato a favore.
Il tedesco Schulz, populisti sfrutteranno no a immigrazione – Un sì alla quote sugli immigrati comunitari in Svizzera ”rischia di essere sfruttato” dai populisti in vista delle elezioni europee di fine maggio. Lo teme il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che lo ha detto in una intervista pubblicata oggi dal domenicale svizzero NZZ am Sonntag, citata dal Financial Times online. ”Temo che un sì in Svizzera possa scatenare un nuovo dibattito sulla libera circolazione delle persone in seno alla Ue”, aggiunge il candidato alla presidenza della Commissione europea.
chiudiamo le frontiere, di terra e di mare con soldati e navi armate, devi bussare e chidere permesso se vuoi entrare in Italia e decidiamo noi se farti entrare nn l’europa BASTA con immigrazione di massa incontrollata ci stanno uccidendo come popolo