8 feb. – “Avevo auspicato che Udine non diventasse luogo del fine vita di Eluana. Non capivo l’accanimento del padre di voler portare a tutti i costi la figlia a Udine, nelle nostre strutture sanitarie. Avevo chiesto che il nostro Friuli non diventasse citta’ della morte”. Lo ha detto il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini al convegno organizzato a Palazzo Belgrado su “Eluana, 5 anni dopo: non dimenticare per costruire la cultura della vita”.
Fontanini ha poi respinto qualsiasi iniziativa legislativa che si arroghi il diritto di decidere sui valori ultimi delle persone: “Una posizione irricevibile – ha precisato – visto che c’e’ qualcosa che viene prima delle leggi e prima delle istituzioni, si tratta appunto dei valori etici a cui noi facciamo riferimento”. Fontanini sottolineando poi che casi come quello di Eluana “ci sono anche nel nostro Friuli” ha affermato che le famiglie “danno una risposta diversa a quella che e’ stata data ad Eluana, cioe’ assistendo e aiutando”. “Non c’e’ solo l’eutanasia e il fine vita, ma – ha concluso – la possibilita’ di dare a queste persone un aiuto e tenerle in vita. Non vorrei vivere in uno Stato che mi dice quando devo vivere o quando devo morire”. (AGI)