8 feb. – “La ripresa appare ancora debole e incerta”. lo dice il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo al congresso Assiom-Forex. “Ogni sforzo sul piano nazionale e su quello europeo – aggiunge – va indirizzato a sollevare la domanda, favorendo, in una visione condivisa di piu’ chiare prospettive future, la creazione di nuove opportunita’ di lavoro, l’accumulazione dic apitale, un’innovazione volta a ottenere guadagni di produttivita’ da trasferire sui redditi”.
Visco, inoltre, ha sottolineato che “alle difficolta’ politiche e sociali di questo percorso si accompagnano rischi da considerare con attenzione: l’evoluzione del quadro internazionale, la dinamica dei prezzi, le condizioni del mercato dei debiti sovrani, l’accesso al credito”.
“La riduzione del carico fiscale sui fattori della produzione, accompagnata da tagli selettivi di spesa che riducano gli sprechi e da interventi volti a rendere piu’ efficiente l’amministrazione pubblica, puo’ essere determinante per la capacita’ del sistema di affrontare i cambiamenti necessari”.
OCCUPAZIONE RISCHIA RITARDI RISPETTO ALLA RIPRESA
L’occupazione rischia di tornare a crescere lentamente e con ritardo rispetto alla ripresa. Dice il governatore di Bankitalia. Visco ha premesso che “negli ultimi mesi sono emersi primi segnali di stabilizzazione dell’occupazione e di aumento delle ore lavorate, ma il tasso di disoccupazione ha raggiunto un livello prossimo al 13%, il doppio di quello prevalente prima della crisi e il piu’ elevato da quando e’ iniziata, negli anni cinquanta, la rilevazione”. Secondo Visco, “dato l’ampio ricorso alla Cassa integrazione guadagni e considerando anche i cambiamenti di piu’ lungo periodo determinati dall’innovazione tecnologica, l’occupazione rischia di tornare a crescere lentamente e con ritardo rispetto alla ripresa dell’attivita’”. Il governatore di Bankitalia ha aggiunto che in Italia, come in altri paesi, “il forte e protratto calo dell’attivita’ economica ha pesato in misura maggiore sui giovani”.
ECONOMIA MIGLIORA MA RISCHI RESTANO ELEVATI
Dall’estate scorsa la congiuntura delle economie avanzate si e’ rafforzata e le condizioni finanziarie sono migliorate, ma “i rischi restano tuttavia elevati”. Lo dice il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervendo al congresso dell’Assiom Forex. Visco, dopo aver ricordato che “in Italia sono proseguiti gli afflussi netti di capitali dall’estero” e ribadito che “la posizione della Banca d’Italia sul sistema di pagamaneti Target2 e’ scesa di quasi un terzo rispetto al picco toccato nel 2012”, ha aggiunto che “la riduzione delle tensioni nell’area dell’euro riflette i progressi nella governance della Ue”. Tuttavia, ha proseguito, “i rischi resatno elevati.
tensioni sui mercati internazionali, manifestatesi lo scorso anno dopo il primo annuncio della graduale riduzione deglia cquisi da parte della Fed si sono ripresentate nelle ultime settimane, acuite da segnali di rallentamento dell’attivita’ in Cina”. Visco ha aggiunto che “nell’area dell’euro l’attivita’ economica e’ tornata a crescere ma a ritmi contenuti e in maniera diseguale tra i Paesi”. (AGI)
Quelli della Banca d’Italia ci sono o ci fanno ? Ne danno una un giorno dolce e un giorno amara . Ma con questa ripresa, il pareggio di Bilancio, il Fiscal Compact in arrivo e il fondo italiano a carico dell’italia per il Mes dove si trovano i soldi per tagliare le tasse e per rilanciare gli investimenti ? La Banca d’Italia su questo non dice mai niente !