Terroristi palestinesi preparavano strage ad un matrimonio ebraico

terror-palest8 febbr – Le forze di polizia israeliane hanno reso noto di aver incriminato ed arrestato quattro arabo israeliani, provenienti da Jabel Mukaber (un quartiere di Gerusalemme est), con l’accusa di aver progettato un attentato terroristico a Gerusalemme.

Gli uomini, di età tra i 19 e i 21 anni, avevano pianificato l’attacco con armi da fuoco durante i festeggiamenti per un matrimonio nella sala matrimoni Nof, nel quartiere di Bayit Vegan della capitale dello stato ebraico, scelta non a caso poichè conosciuta da Anas Awisat, uno dei terroristi che in passato aveva lavorato lì come cameriere e che l’aveva “suggerita” ai propri compagni come bersaglio perchè molto capiente (da 800 a 1500 posti). L’obiettivo infatti era quello di uccidere un numero di persone più alto possibile (ovviamente ebrei), e il piano prevedeva anche il travestimento dei terroristi da ebrei ortodossi, così da poter superare i controlli della sicurezza.

Il gruppo quindi, formato da Awisat, Basel Abidat e Ahmed Srur (finanziatore della operazione) si era messo alla ricerca delle armi necessarie all’operazione entrando così in in contatto con un commerciante di armi dell’Autorità Nazionale Palestinese (quelli moderati…) che gli procurò due mini-Uzi (piccoli mitra) in cambio di 50mila shekel (poco più di 10mila euro). Al gruppo si aggiunse poi Amru Abduv in sostituzione di Srur il quale, entrato in conflitto con gli altri esponenti del commando terrorista, aveva abbandonato l’operazione. focusonisrael