RAVENNA, 8 febbr – Si è armato di buona volontà, di cazzuola e di stucco e in qualche minuto ha terminato il lavoro: eliminare quell’orrendo buco nella sala del “Mar”, il Museo dell’arte di Ravenna. Peccato, però, che l’orrendo buco in questione fosse parte di un’opera d’arte del riminese Eron, nome d’arte di Davide Salvadei.
L’artista aveva disegnato sul muro l’ombra lasciata da una grande specchio, messo a terra come se fosse caduto, e il foro nel quale ci sarebbe dovuto essere il chiodo di sostegno. Un buco, naturalmente, non vero ma dipinto.
Disegnato, però, così bene da convincere il muratore che si trattasse di un foro reale. Così quando la mostra è finita e i responsabili del museo hanno incaricato l’operaio di ridipingere il muro per prepararlo per una nuova esposizione, l’uomo ha creduto bene di stuccare anche il buco. O meglio, l’opera d’arte. (da RavennaToday)