7 feb 2014 – ”L’Italia ha perso l’ennesima occasione per dimostrarsi un Paese pienamente democratico e china ancora una volta la testa di fronte al potente di turno. In questo caso, l’amico Vladimir”. Lo dichiara Giulia di Vita, deputata del Movimento 5 Stelle, in commissione Affari Sociali, commentando la partecipazione del presidente del consiglio Enrico Letta alla cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi invernali a Sochi.
”Io e i miei colleghi non ci aspettavamo clamorose prese di distanza da parte del nostro governo rispetto a un Paese, la Russia , dove il rispetto dei diritti civili e’ messo in crisi dalle stesse istituzioni – prosegue di Vita -. Sarebbe pero’ bastato un segnale come quello di Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germani i cui presidenti hanno declinato l’invito per l’inaugurazione delle Olimpiadi. Invece, cedendo la propensione tutta italiana a essere deboli con i forti, si e’ preferito salire sul carro del potente di turno”.
”In questo caso, – conclude – il potente e’ il presidente Putin il quale fino a quando era ‘l’amico Vladimir’ di Berlusconi era additato come un soggetto dal quale prendere le distanze. Oggi, grazie all’ipocrisia delle larghe intese, il presidente della Russia e’ improvvisamente diventato un partner gradito e le voci critiche si sono notevolmente affievolite” asca