6 febbr – Dentro o fuori l’Unione europea? L’euroscettico Geert Wilders non ha dubbi e fa già campagna per l’uscita dei Paesi Bassi dall’Unione europea e dall’euro.
A sostegno delle sue tesi il leader del Partito della Libertà ha presentato uno studio secondo cui l’economia olandese potrebbe essere del 10% piu’ forte in 10 anni, se il paese abbandonasse l’Europa l’anno prossimo.
“Nexit, l’uscita dei Paesi bassi, vuol dire che non dovremo piu’ pagare miliardi a Bruxelles e ai paesi del Sud Europa- ha spiegato in conferenza stampa Geert Wilders- significa che potremmo salvare miliardi sbarazzandoci dei regolamenti europei, e che potremmo mettere fine all’immigrazione di massa e smettere di pagare sussidi a bulgari e rumeni”
Immediata la reazione del ministro delle finanze olandese Jeroen Dijesselbloem, che anche a capo dell’Eurogruppo, secondo cui i Paesi Bassi hanno forti interessi a mantenere un facile accesso al mercato unico.
Le tesi di Wilders raccolgono sempre maggiori consensi, il 37% degli olandesi vorrebbe che il paese lasciasse l’Unione europea.
Alle elezioni europee Wilders si è alleato con la leader dell’estrema destra francese Marine Le Pen. euronews