5 febbr – E’ l’ondata di freddo polare peggiore che si ricordi, in Slovenia. La neve è caduta copiosa, e quasi ovunque ha messo fuori gioco la rete di distribuzione elettrica.
Secondo il primo ministro, un quarto delle case del paese sono senza corrente, e la situazione peggiore si riscontra nelle zone di montagna. Le forze locali faticano a garantire i soccorsi, mentre da Austria, Germania e Repubblica Ceca sono arrivati in aiuto dei generatori elettrici.
Infine, si registrano difficoltà nell’erogazione dell’acqua potabile, e supermercati presi d’assalto.
Situazione d’emergenza anche in Polonia, dove le temperature piombate sotto lo zero hanno causato almeno 34 morti dall’inizio dell’anno. La metà delle vittime sarebbero morte nello scorso week end.
Infine, un’occhiata alle nevicate in Iran, dove da oltre mezzo secolo la provincia di Gilan non riceveva due metri di neve.
In alcune regioni del paese le scuole sono rimaste chiuse, e l’esercito ha fatto ricordo alla riserva per fornire soccorsi al mezzo milione di case rimaste al buio.