Agente di polizia penitenziaria assalito a morsi da detenuto nigeriano

carcerNovara, 5 feb. – Un agente scelto di polizia penitenziaria e’ stato assalito a morsi da un detenuto nel carcere di Novara. Il fatto, a quanto si apprende, e’ avvenuto ieri intorno alle 14, dopo che l’agente aveva notificato al detenuto (un nigeriano del 1979, O.A., che avrebbe dovuto essere scarcerato nell’aprile 2014) il decreto con cui il magistrato di sorveglianza gli aveva negato la liberazione anticipata.

L’uomo, innervositosi, ha dato un forte morso alla spalla sinistra all’agente, che e’ stato trasportato all’ospedale cittadino dove gli sono stati prescritti sette giorni di cure e profilassi per scongiurare il rischio di epatite.

“Anche se non ne siamo eccessivamente convinti – dichiara Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, commentando l’accaduto – ci auguriamo che dopo l’approvazione in parlamento della legge di conversione, previa fiducia, dell’ennesimo decreto ‘svuota-carceri’ questa non sia la regola di condotta dei detenuti a cui potra’ essere negata la possibilita’ di ottenere la liberazione anticipata”. “Sta di fatto – aggiunge – che a fare le spese delle disfunzioni del carcere e’ sempre e comunque la polizia penitenziaria, nei cui confronti non esiste in Parlamento alcuna proposta di legge di iniziativa della Guardasigilli Cancellieri e del governo”. agi