4 febbr- “C’è vacua propaganda e scarsa credibilità nel discorso di quanti hanno assunto atteggiamenti liquidatori verso la storia dell’integrazione europea”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante il suo discorso davanti alla plenaria dell’Europarlamento, oggi a Strasburgo, con un chiaro riferimento polemico alle posizioni populiste antieuropee e anti-euro.
“Come si può parlare di ‘fine del sogno europeo’, sostenendo magari – ha chiesto Napolitano – che quella fine si potrebbe scongiurarla abbandonando l’euro per salvare l’Unione? La fattibilità e le conseguente traumatiche di quell’abbandono – ha aggiunto il capo dello Stato – vengono considerate da qualcuno con disarmante semplicismo, né vedo quale dovrebbe essere il luogo e quali i garanti di un così improbabile scambio”.
“La costruzione europea – aveva detto poco prima Napolitano – ha ormai delle fondamenta talmente profonde, che si è creata un’interconnessione così radicata fra le nostre società, tra le nostre istituzioni, tra le forze sociali, i cittadini e i giovani dei nostri paesi, che nulla può farci tornare indietro”, ha concluso il presidente fra gli applausi dell’Aula. tiscali