3 febbr – E’ stata rinviata a lunedi’ prossimo 10 febbraio l’udienza in cui sara’ esaminato il ricorso dell’Italia sulla vicenda dei maro’. Il presidente della Corte ha preso la decisione dopo aver ascoltato le ragioni del ricorso italiano.
Il giudice della Corte Suprema Bs Chauhan, rinviando oggi l’udienza a lunedi’ prossimo, ha posto alla pubblica accusa un limite non estendibile di una settimana per presentare una soluzione sulle modalita’ di incriminazione dei maro’. ”Vi concedo ancora una settimana – ha insistito – ma non sono disposto ad attendere oltre”.
”Abbiamo chiesto alla Corte che, di fronte all’indecisione della pubblica accusa, i maro’ siano autorizzati a tornare in Italia”. Lo ha detto all’ANSA l’inviato del governo Staffan De Mistura. ”E questa richiesta – ha insistito De Mistura- la ripeteremo con forma anche lunedi’ prossimo indipendentemente dall’esito dell’udienza”.
“La Pubblica accusa non può più giocare con i tempi. Abbiamo ricordato tramite il nostro avvocato che ci sono stati 25 rinvii giudiziari senza un pezzo di carta”, ha sottolineato De Mistura. “Prima l’unica linea rossa era il non utilizzo del Sua Act. Ora anche lo sono diventati anche i ritardi”. Alla domanda su cosa farà se si dovesse rinunciare al Sua Act, sorridendo ha risposto “ve lo dirò lunedì”, dopo aver precisato che sarà di nuovo nell’aula della Corte Suprema.
Prima dell’inizio dell’udienza De Mistura ha avuto un fitto colloquio con il Procuratore generale GE Vanvahati. L’inviato speciale del governo ha definito il colloquio “franco e schietto”. Il rappresentante del governo aveva chiesto al giudice un rinvio dell’udienza da 2 a 3 settimane per permettere al governo di ufficializzare la propria posizione. “Ma noi sappiamo benissimo che sarebbero diventate 4 o 5 settimane o di piu'”, ha detto De Mistura. ansa