3 feb. – E’ giallo sul presunto post lasciato su twitter dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, nel quale definiva “potenziali stupratori” quanti seguano il blog di Grillo. Un ‘cinguettio’ di cui non si trova traccia se non sul blog dello stesso Grillo che lo avrebbe ‘fotografato’ e pubblicato. Il condizionale e’ d’obbligo visto che dallo staff della presidente fanno sapere che “non risulta mai scritto”.
Non e’ la presidente in persona ad occuparsi dei suoi profili sui social network e l’interessata ha assicurato di non aver mai scritto quella frase. Il sospetto e’ che si sia trattato di un fake molto ben fatto, come solo a esperti hacker riesce. O che si sia trattato di una montatura. A margine del tweet compaiono anche i volti di quanti lo avrebbero inoltrato (retweet, in gergo) ai propri contatti e di coloro che lo avrebbero commentato. Ma nemmeno di questi commenti o ‘replicanti’ del tweet risulta traccia
Di piu’: alcuni di loro sono stati addirittura contattati telefonicamente dallo staff di Laura Boldrini, ma avrebbero assicurato di non aver mai letto quella frase ne’ tantomeno di averla commentata. Esperti nello smascherare le ‘bufale’ in Rete, comunque, sono al lavoro per fare in modo che un soggetto super partes possa mettere una parola definitiva sul caso.
(AGI) .