3 febbr – “No”. Così risponde l’ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero, alla domanda se sarebbe disponibile all’eventuale incarico di commissario o presidente dell’Inps. Una candidatura, quella di Fornero, avanzata nei giorni scorsi da Giuliano Cazzola del Ncd.
Ospite a “L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai Elsa Fornero spiega: “io sono tornata ai miei studi, mi considero fortunata ad avere la possibilità di continuare la mia attività di studiosa, anche all’estero da dove si può guardare ai fatti italiani con più distanza ed equilibrio, dunque sono felice di quello che sto facendo”.
Sul fronte della riforma della governance dell’Inps, Fornero suggerisce di “ripartire dal documento realizzato durante il governo Monti” che prevedeva “un ridimensionamento dei poteri del presidente” introducendo “un consiglio d’amministrazione, perchè un governo strutturato solo su presidente e direttore generale creano problemi sulla buona gestione dell’ente: dunque è opportuno avere un cda snello, fatto di pochi componenti, indipendenti, con una conoscenza della materia, per controbilanciare i poteri”.
Fornero esprime invece parere contrario alla proposta dei sindacati di istituire anche un consiglio di sorveglianza composto dalle parti sociali: “bisogna evitare di passare da un eccesso all’altro, da organi con dentro tutte le rappresentanze può creare di nuovo appesantimenti per i quali il parlamento anni indietro aveva anni addietro dato tanti poteri al presidente”. tmnews